La rinuncia al concorso interprovinciale della frisona italiana e alle altre gare dei bovini resta comunque una scelta di peso. «L’annullamento dei concorsi bovini è stata una scelta di certo sofferta ma dettata da un senso di responsabilità da parte dell’associazione, a tutela degli allevatori – ha spiegato in conferenza stampa Andrea Ferla di Aral -, non è dovuta dunque ad una mancata volontà degli allevatori». Parole condivise dal consigliere comunale delegato alla fiera Matteo Zambelloni: «I bovini ci saranno comunque, i visitatori potranno comunque vederli». I concorsi e le esposizioni di più allevamenti sono stati evitati per i pericoli legati alla promiscuità tra capi di allevamenti differenti. In particolare durante le gare le distanze e gli accorgimenti utili a scongiurare eventuali contagi tra gli animali sono di difficile applicazione. «Il tema dell’intelligenza artificiale caratterizzerà l’intera fiera, in cui ci sarà in modo di osservare e di parlare dell’applicazione della tecnologia nella zootecnia», ha precisato Zambelloni.
(da Il Cittadino)

In foto: Il sindaco Francesco Passerini alla presentazione della 233esima Fiera
(Foto di Gambarini)